Tour della Fede
Basilica della Salute – San Giorgio Maggiore – San Francesco del Deserto – Isola di San Lazzaro degli Armeni

Basilica della Salute
Basilica della Salute
Sbarcati a Punta della Dogana potrete visitare la Basilica della Salute che, progettata da Baldassare Longhena nel rispetto dei disegni del Palladio, incombe con la sua iconica cupola sul Bacino di San Marco ed è considerata una delle migliori espressione dell’architettura barocca della Serenissima con la sua imponente gradinata che sembra essere tutt’uno con la laguna. Al suo interno maestoso potrete ammirare il suo altare monumentale che porta anche la firma di Tiziano oltre ad opere di altri sommi pittori come il Bellini e Palma il Giovane. Notevole la percezione del visitatore che sembra avere prospettive diverse a seconda del punto di osservazione forse anche grazie all’ottagonalità della pianta. Tanta magnificenza decorativa è testimonianza della gratitudine dei veneziani verso la Vergine Maria per aver liberato nel 1600 la città dalla terribile pestilenza. Tale devozione viene riconfermata ogni 21 novembre con un sentito pellegrinaggio favorito dalla costruzione di un suggestivo ponte votivo che lega le due sponde del Canal Grande.
San Giorgio Maggiore
Dopo un breve attraversamento del Bacino di San Marco raggiungiamo l’Isola di San Giorgio che ospita la fondazione Cini dal nome del suo mecenate, conte Vittorio Cini, che ottenne in concessione l’isola dal nostro governo e, dopo un imponente restauro dell’abbazia Palladiana, trasformò l’isola in un centro di attività culturali e formative di livello internazionale. L’isola, fatte per tempo le dovute prenotazioni, consente un programma di sicuro interesse e di grande arricchimento. Partiamo dalla considerazione che l’isola e la sua fondazione ospitano quasi sempre eventi o mostre tematiche di carattere internazionale. Con l’acquisto del biglietto della mostra quasi sempre si ha diritto a visitare il Labirinto Borges con le sue 3200 piante di bosso e ispirato al racconto dell’omonimo scrittore o di poter visitare le dieci Vatican Chapels’ progettate in occasione della partecipazione della Santa Sede alla Biennale di Architettura passeggiando tra i sentieri di uno dei parchi privati più grandi d’Italia. Concordandolo si potrà inoltre visitare il chiostro del Palladio e quello dei Buora sino a godere della bellezza del Teatro Verde da molti considerato uno dei teatri all’aperto più belli del mondo.

San Giorgio Maggiore

San Francesco del Deserto
San Francesco del DEserto
Dopo aver lasciato Venezia ci avventuriamo tra i canali che ci porteranno a meditare nell’isola che la narrazione vuole attribuire al frate d’Assisi Francesco. Il Santo dal suo ritorno dall’Oriente dove si era recato per predicare il Vangelo e porre fine alla guerra sembra si sia ritirato in questo eremo per pregare lontano dalla mondanità. In seguito l’isola divenne sede di un convento di frati francescani che dedicano la loro vita da eremiti alla preghiera. Calati in un atmosfera mistica e circondati dalle barene potrete visitare la chiesa di San Francesco che si sostiene sia stata fatta costruire da Sant’Antonio da Padova in concomitanza con la canonizzazione del Santo nel 1228. Tutta l’area è stata mantenuta dai frati volutamente verde per ricordarci l’amore per il Santo per la Natura che trova celeberrima espressione nel Cantico delle Creature. Davvero un’esperienza mistica e di ristoro per l’anima!
Isola di San Lazzaro degli Armeni
Proseguendo nel nostro viaggio tra i luoghi di culto della Serenissima dopo circa 20 minuti di navigazione raggiungiamo una piccola isola misteriosa che ospita il monastero dei padri Armeni Mechitaristi. L’ordine decise di stabilirsi a Venezia per sfuggire alle persecuzioni perpetrate nei loro confronti dai Turchi. La scelta di Venezia non è stata tuttavia casuale se si considera che nel 1700 la città lagunare era considerata uno dei più importanti centri di stampa d’Europa, e i monaci per preservare e consolidare il patrimonio culturale del loro popolo fondarono una tipografia che pubblicò nel corso dell’800 opere in 36 lingue e dieci alfabeti diversi. All’intensa attività editoriale si sommano anche importanti lasciti tra cui una pinacoteca, un museo con 4000 manoscritti armeni e molti manufatti arabi tra cui anche una mummia egizia. Nella biblioteca sono esposte inoltre le opere di Gian battista Tiepolo e di Jacopo da Bassano solo per citarne alcune.

Isola di San Lazzaro degli Armeni
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Quanto dura l’escursione alle isole?
Generalmente il tour richiede per il suo completo svolgimento circa 6 ore.
Si può prenotare solo la visita a due isole?
Certo. In base alle vostre esigenze il Tour può prevedere la visita di due sole isole.
Da dove parte il tour?
Generalmente l’escursione parte dal Tronchetto, da Piazzale Roma o da Piazza San Marco, ma Ma-Ri.Mar garantisce il Tour anche con partenza da altri punti di imbarco.